I soldi degli altri (1991)

I soldi degli altri è una commedia romantica / drammatica del 1991 con Danny DeVito, Gregory Peck e Penelope Ann Miller. Si basa sull'omonima opera teatrale di Jerry Sterner. L'adattamento cinematografico è stato diretto dal veterano Norman Jewison e scritto da Alvin Sargent. Questo fu l'ultimo considerevolo ruolo cinematografico di Gregory Peck. Egli è comparso in un' altra distribuzione del 1991, Cape Fear - Il promontorio della paura di Martin Scorsese (guarda caso, un remake di uno dei suoi film più famosi), ma solo brevemente nella parte di un avvocato del sud. Lawrence "Larry il Liquidatore" Garfield (Danny DeVito) è un raider di successo che è diventato ricco acquistando in blocco società e vendendo i loro beni. Con l'aiuto di un programma informatico che analizza le azioni, Garfield ha identificato la New England Fili e Cavi come il suo prossimo obiettivo. La compagnia in difficoltà è gestito dal gentile e familiare Andrew "Jorgy" Jorgenson (Gregory Peck) ed è il principale datore di lavoro nella sua piccola cittadina del Rhode Island. Dopo avendo ostinatamente insistito sul fatto che nessun estraneo può prendere il controllo di un business che suo padre aveva cominciato, Jorgy viene finalmente convinto ad assumere la sua figliastra Kate (Penelope Ann Miller), un avvocato di una grande città, per difendersi da un'ostile acquisizione. Garfield immediatamente s'innamora della bella Kate, anche se è la sua tattica e non esita dal suo obiettivo di diventare l'azionista di maggioranza della New England Fili e Cavi. Garfield senza tattica e senza successo tenta di sedurla. Nonostante il loro antagonismo, Kate è attratta dalla natura audace di Garfield. Il tentativo di acquisizione comincia a rompere la famiglia della New England Fili e Cavi. La madre di Kate, Bea (Piper Laurie) si reca segretamente agli uffici di Garfield per offrire un milione di dollari come ricatto finanziario a Garfield se lui se ne va, ma lui rifiuta, dichiarando: "Non prendo soldi dalle vedove o dagli orfani". Il fidato presidente della società Bill Coles (Dean Jones), temendo che l'acquisizione non gli lascerà niente, si offre di lasciare a Garfield di votare le azioni della società in cambio di un pagamento di un milione di dollari. Garfield è d'accordo, ma precisa che Coles otterrà solo la metà se le sue azioni non riescono a costituire il margine di vittoria. Garfield concede all'offerta di Jorgy di lasciare che la questione sia risolta in occasione della riunione annuale degli azionisti. Contando sul sostegno di amici di lunga data e sugli investitori, Jorgy fa un accorato appello per salvare l'azienda, facendo appello alle tradizioni dell'industria in contrasto con il nuovo genere di capitalismo che Larry il Liquidatore rappresenta, in cui gli acquirenti di aziende non creano prodotti o processi e sono interessati solo al denaro. Gli azionisti sembrano influenzati dal discorso di Jorgy e fischiano Garfield quando si alza per dare una contestazione. Nella sua contestazione, Garfield confronta la New England Fili e Cavi all'ultimo produttore di fruste da cocchiere, sostenendo che anche se il prodotto della società può essere di alta qualità, l'evoluzione della tecnologia lo ha reso obsoleto. Piuttosto che gestendo un'impresa che sta per fallire, egli sostiene che gli azionisti dovrebbero seguire il suo esempio e dare il valore che possono dalle azioni prima della inevitabile scomparsa della società. Almeno quando l'azienda viene liquidata, dice, si ritroveranno con pochi dollari in tasca. Quando avviene la votazione, i soci decidono di dare a Garfield il controllo dispotico nella compagnia. Il margine di vittoria è maggiore delle azioni di Coles e quindi non riceve l'intero importo per il quale ha tradito Jorgy. Tornato a casa a Manhattan, Garfield si ritrova stranamente scoraggiato dopo la sua vittoria, avendo capito che ha perso la sua possibilità per una storia d'amore con Kate. Proprio in quel momento, Kate chiama. Lei sta avendo colloqui con una casa automobilistica giapponese che vuole assumere la New England Fili e Cavi per la fabbricazione di airbag, qualcosa che renderà di nuovo la società redditizia. Un Garfield entusiasta la invita a cena per discuterne. Alcune delle scene che si svolgono all'interno della fabbrica sono state girate nella ormai defunta "Seymour Specialty and Wire" a Seymour, nel Connecticut. Altre scene sono state girate nel mulino, anch'esso abbandonato, Gilbert e Bennett a Georgetown, nel Connecticut. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti, con una classificazione del 33% sul sito Rotten Tomatoes.

Cape Fear - Il promontorio della paura (1991)

Cape Fear - Il promontorio della paura è un thriller psicologico americano del 1991  diretto da Martin Scorsese e un remake del film omonimo del 1962. Ha come protagonisti Robert De Niro, Nick Nolte, Jessica Lange e Juliette Lewis e presenta cammei di Gregory Peck, Robert Mitchum e Martin Balsam, tutti apparsi nel film originale del 1962. Il film racconta la storia di uno stupratore condannato che, utilizzando per lo più la sua ritrovata conoscenza della legge e le sue numerose vie d'uscita, cerca vendetta contro un ex difensore d'ufficio che egli biasima per i suoi 14 anni di reclusione a causa delle tattiche di difesa volutamente errate utilizzate durante il suo processo. Il film segna la settima delle otto collaborazioni tra Scorsese e De Niro, dopo Mean Streets (1973), Taxi Driver (1976), New York, New York (1977), Toro scatenato (1980), Re per una notte (1983), Quei bravi ragazzi (1990) e termina con Casino (1995). Il film ha ricevuto una nomination agli Oscar e ai Golden Globe per il miglior attore (De Niro) e per la miglior attrice non protagonista (Lewis). Sam Bowden (Nick Nolte) è un avvocato della tranquilla città di New Essex, nella Carolina del Nord. Max Cady (Robert De Niro) è un ex cliente che Bowden aveva difeso quattordici anni prima, quando stava lavorando come un difensore d'ufficio ad Atlanta. Cady, che era stato processato per lo stupro e le percosse ad una giovane donna, era analfabeta in quel periodo e incapace di leggere un rapporto che Bowden aveva tenuto nascosto alla corte, che avrebbe alleggerito la condanna di Cady o anche assolto se Bowden lo avesse portato alla luce. Bowden lo  aveva tenuto nascosto perché era inorridito dalla violenza pura nel crimine di Cady e gli voleva servire una pena severa. Dopo il suo rilascio dalla prigione, Cady rintraccia Bowden. L'ex detenuto ha imparato a leggere e studiare legge in prigione, e ha persino assunto la propria difesa, appellando senza successo più volte la sua convinzione. Cady insinua fortemente che egli ha saputo dell'occultamento di Bowden del rapporto, affermando che il giudice e il pubblico ministero nel suo caso hanno fatto il loro mestiere, mentre Bowden ha tradito il proprio cliente. Diversi incidenti che coinvolgono Cady cominciano a influenzare la famiglia Bowden, che si compone della moglie di Bowden, Leigh (Jessica Lange) e la loro figlia adolescente Danielle (Juliette Lewis). Il cane di famiglia, Ben, viene misteriosamente avvelenato. Cady viene visto di notte, arrampicato sul muretto fuori dal confine di proprietà di Bowden. Bowden tenta di far arrestare Cady, ma il tenente della polizia locale Elgart (Robert Mitchum) ricorda a Bowden che non ci sono prove che Cady abbia commesso alcun crimine. In un bar, Cady incontra Lori Davis (Illeana Douglas), una collega di Bowden con la quale Bowden può o non può avere una storia d'amore. Più tardi, a casa sua, Cady la ammanetta con le mani dietro la schiena, le rompe il braccio, le morde un pezzo di carne dalla sua guancia e brutalmente la violenta. Lori si rifiuta di sporgere denuncia contro Cady, temendo che lei sarà pubblicamente interrogata sulla sua storia sessuale. Cady poi avvicina Danielle nella sua scuola fingendo di essere il suo nuovo insegnante di teatro fino a baciarla. Bowden, infine, dopo averne avuto abbastanza, ingaggia l'investigatore privato Claude Kersek (Joe Don Baker) per pedinare Cady. Bowden si avvicina a Cady anche in un ristorante e gli dà un avvertimento di lasciare in pace lui e la sua famiglia o subirà le conseguenze. Cady si rifiuta di arrendersi, e segretamente registra la conversazione con un registratore nascosto sotto il tavolo. Kersek finalmente convince Bowden ad assumere tre uomini per picchiare Cady nel tentativo di intimidirlo, ma, come vede Bowden da un nascondiglio, Cady  rapidamente ribalta la situazione sui suoi aggressori e brutalmente li massacra. Cady sente Bowden da dietro il suo nascondiglio e costantemente gli si avvicina, minacciandolo con sproloqui psicotici e una citazione letteraria, ma decide di andarsene. Cady utilizza la registrazione della minaccia di Bowden e un'esagerata esposizione delle proprie ferite per presentare un ordine restrittivo contro Bowden. Il nuovo avvocato di Cady, Lee Heller (Gregory Peck), presenta anche una denuncia presso la North Carolina State Bar, giurando di radiare Bowden. Kersek deduce che Cady può entrare in casa Bowden durante l'arrivo di Bowden in un bar per un udienza fuori città. Essi simulano la partenza falsa di Bowden e si nascondono in casa, sperando che Cady irromperà in modo che possa essere sparato in autodifesa. Mentre aspettano, Cady, travestito dalla cameriera Graciella (Zully Montero), attacca e uccide Kersek in cucina. Bowden, Leigh e Danielle scoprono il suo corpo, così come quello di Graciella. Inorridito, fuggono in macchina verso il loro battello, che è ancorato lungo il promontorio di Cape Fear. Cady li segue legandosi alla carrozzeria della macchina dei Bowden. Quella notte, attacca la famiglia sulla barca, picchiando e legando Bowden, e si prepara a violentare sia Leigh che Danielle mentre Bowden guarda. Quando Leigh si offre al posto di Danielle, questa spruzza a Cady un liquido infiammabile mentre lui si accende un sigaro, travolgendolo dalle fiamme e facendolo saltare dalla barca per spegnere l'incendio. Tuttavia, Cady si aggrappa ad una corda legata alla barca e risale a bordo. Mentre la barca è scossa da una violenta tempesta, Cady affronta ferocemente Bowden con un simulato processo. Bowden finalmente ammette di aver occultato il rapporto potenzialmente scagionatorio, ma replica che la promiscuità della donna non era una giustificazione per difendere uno stupro. Un Cady infuriato si prepara a uccidere Bowden, ma la tempesta e la dura corrente del fiume colpisce Cady ai suoi piedi, permettendo a Bowden di avere la meglio una volta che le donne raggiungono la riva. I due uomini combattono furiosamente, finchè Bowden riesce finalmente a usare le manette di Cady per ammanettarlo alla barca. Quando la barca colpisce una roccia e viene distrutta, la lotta continua sulla riva. Bowden quasi schiaccia la testa di Cady con una grossa pietra; tuttavia, una furiosa marea  porta viaCady, mentre urla follemente in varie lingue. Bowden guarda come il pezzo di barca scende sul fondo del fiume, portando Cady ancora incatenato con esso, e poi esegue un lavaggio catartico del suo sangue dalle sue mani prima di raggiungere Leigh e Danielle sulla riva del fiume. Il film è stato adattato da Wesley Strick dalla sceneggiatura originale di James R. Webb, che era un adattamento del romanzo The Executioners di John D. MacDonald. Fu originariamente sviluppato da Steven Spielberg, che alla fine decise che era troppo violento e lo vendette a Scorsese per tornare a lavorare a Schindler's List, che Scorsese aveva deciso di non fare. Spielberg rimase come produttore, attraverso la sua Amblin Entertainment, ma scelse di non essere accreditato personalmente sul film finito. E' stato nominato per l'Oscar come miglior attore in un ruolo principale (Robert De Niro ha perso contro Anthony Hopkins per Il silenzio degli innocenti ) e come miglior attrice non protagonista (Juliette Lewis ha perso contro Mercedes Ruehl per La leggenda del re pescatore). Nick Nolte è più alto di Robert De Niro, ma per questo film Nolte ha perso peso e De Niro ha sviluppato muscoli fino a quando De Niro sembrava essere l'uomo più forte. De Niro a quanto si dice dimagrì fino al quattro per cento. De Niro ha anche pagato un medico $ 20.000 per sbriciolare i denti per il ruolo in modo da dare al personaggio un aspetto più minaccioso. Anche se è un remake dell'originale Cape Fear, l'aggiornamento di Scorsese è anche fortemente influenzato da un altro film di Mitchum, La morte corre sul fiume, e dal lavoro di Alfred Hitchcock (segnalato dai titoli di testa dal regolare collaboratore di Hitchcock Saul Bass e dalla colonna sonora di un altro, Bernard Herrmann). Gregory Peck, Martin Balsam e Robert Mitchum appaiono in ruoli di supporto, Peck nei panni dell'avvocato di Cady , Balsam in quelli del giudice e Mitchum in quelli dell'investigatore di polizia che suggerisce a Bowden la possibilità di utilizzare mezzi "alternativi" per fermare Cady. Il film fu un successo al botteghino, incassando $182,291,969 in tutto il mondo su un budget di 35 milioni. Il film ha anche ricevuto il plauso della critica, e ha il 76% su Rotten Tomatoes. Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica. Esso ha attualmente una classificazione del 76% sul sito web Rotten Tomatoes, con un punteggio medio di 7,1 su 10. Roger Ebert ha dato al film tre stelle, commentando "Cape Fear è impressionante, mostrando Scorsese come un maestro di un tradizionale genere di Hollywood che è in grado di plasmare sui propri temi e ossessioni. Ma mentre guardo questo film da 35 milioni di dollari con grandi star, effetti speciali e valori di produzione, mi chiedo se rappresenti un buon auspicio dal miglior regista ora al lavoro". Robert De Niro è stato nominato sia per l'Oscar come miglior attore sia per il Golden Globe come miglior attore in un film drammatico. Juliette Lewis ha ricevuto una nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista e un Golden Globe Award come migliore attrice non protagonista. Il film è stato nominato per l'Orso d'Oro al 42 ° Festival di Berlino.

Ritratti (1993)

Ritratti è un film televisivo del 1993 tratto dall'opera teatrale Painting Churches, diretto da Arthur Penn e interpretato da Gregory Peck e Lauren Bacall. Cecilia Peck, che interpreta la figlia nel film, è la figlia nella vita reale dell'attore Gregory Peck e della sua seconda moglie Veronique Peck. L'artista Margaret Church torna nella casa dei suoi genitori per creare un lororitratto. Margaret è scioccata nello scoprire che i suoi genitori hanno deciso di vendere la loro casa, e ha difficoltà ad accettare la perdita della sua casa d'infanzia. Margaret finisce il suo ritratto, soltanto credendo che ai suoi genitori non piace. Alla fine si rende conto che ai suoi genitori non dispiace il suo ritratto, e Margaret si stringe a loro ancora una volta.

Moby Dick (1998)

Moby Dick è una miniserie televisiva basata sull'omonimo romanzo di Herman Melville del 1851, girato in Australia nel 1997 e distribuito per la prima volta negli Stati Uniti nel 1998. Patrick Stewart ha interpretato il ruolo del capitano Achab poco dopo aver fatto un suggestivo riferimento al libro, e citandolo da esso in Star Trek: Primo contatto. Il cast comprendeva anche Henry Thomas nel ruolo di Ismaele, Gregory Peck in quello di Padre Mapple e Ted Levine in quello di Starbuck. I produttori esecutivi erano Robert Halmi Snr, Francis Ford Coppola e Fred Fuchs. Franc Roddam e Kris Noble erano i produttori. Gregory Peck ha vinto un Golden Globe come miglior attore non protagonista, questo quasi 40 anni dopo aver interpretato Achab nell'omonimo film di John Huston del 1956. La serie ha vinto anche premi per la sua musica, ed è stata nominata per diversi Emmy Awards.

A Conversation With Gregory Peck (1999)

A Conversation With Gregory Peck è un film del 1999 diretto dalla documentarista Barbara Kopple. Kopple ha seguito l'attore mentre intraprendeva un giro di conferenze in diretta in tutti gli Stati Uniti riflettendo sulla sua vita e sulla sua carriera. Il film esamina anche la vita domestica di Peck con la sua famiglia, così come le sue apparizioni pubbliche dove incontra  persone importanti, come l'allora Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, l'allora presidente francese Jacques Chirac e il regista Martin Scorsese. A Conversation With Gregory Peck faceva parte della serie di documentari della PBS American Masters, ed è stato proiettato fuori concorso al Festival di Cannes del 2000. E' mostrato sull'edizione da collezione a 2 dischi de Il buio oltre la siepe del 2005.